ANTONIETTA E VALTER: SCOPRIRSI “NONNI” NELL’OSPITALITA’

Desideriamo condividere questa nostra esperienza di ospitalità di una mamma e la sua bimba di tre anni che sono scappate da questa dolorosa e insensata guerra in Ucraina.
Guardando inorriditi e addolorati queste immagini televisive abbiamo deciso, con un piccolo gesto, di ospitarle.
Crediamo che sia stata la decisione migliore  che abbiamo preso


Una domenica alle 7.30 mio marito è andato a  prenderle a Mestre dopo un loro viaggio di giorni in treno.
Sono Anna e la piccola Anastasia. I primi giorni Anastasia non si staccava dalla mamma ma ora non ha più paura e gira per la mia grande casa con un piccolo passeggino e una bambolina. Gioca con me con la sua mini-cucina o una pallina. Abbiamo fatto amicizia.
Da anni, io nonna mancata, non facevo “versi” come nascondermi dietro le tende o le poltrone e saltare fuori facendo ”BOO” per farla ridere.
Sono molto educate e grazie all’applicazione che mio figlio mi ha scaricato ci capiamo benissimo.(io che brontolo perché anche  mio figlio di 40 anni e mia nuora stanno attaccati al cellulare).
Se pensiamo a questa decisione ci sentiamo contenti: ha dato una mano di miele sulle nostre giornate a volte noiose  e sul nostro sereno matrimonio oramai di 42 anni.
Non è difficile, basta un piccolo impegno e si ha in cambio tanta gioia.

Antonietta e Valter di Rovigo